Il mondo è cambiato. Il New Normal, conseguenza indotta da pochi o evidenza dell'inarrestabile evoluzione dell'Uomo e della storia, non può essere più interpretato, vissuto e gestito con teorie, modelli e metodi del millennio appena concluso. Era dell'Acquario, Economia liquida, Wikinomics, qualsiasi lente ed etichetta si voglia impiegare, è evidente che occorrono strumenti e prospettive nuove per uno tsunami che non ammette indecisioni da chi lo vuole surfare. L'Enry's Theory offre una visione del tutto nuova e sorprendente, per contenuti, forma e sostanza, piena di intuizioni "outside the box" che, se interiorizzate, daranno al lettore, imprenditore, manager, professionista o "semplice" libero pensatore, grande stimolo e sollievo, nonché significativi vantaggi per entrare nella nuova Era.
Essere imprenditore vuol dire vivere costantemente nel panico.
Chi ti è attorno si attende la risposta giusta a qualunque domanda. Se si è fidato di te e ti ha seguito (o ha investito in te o nel tuo prodotto), si aspetta tu abbia una visione precisa e concreta del futuro. Che tu sappia tutto. [...] Nel mare dei dubbi, il salvagente sono dei libri che ti danno un framework di lavoro. Delle basi solide da cui partire. Un metodo e un modello. Non pura teoria, ma pratica. Luigi ha scritto un libro che viene dall’esperienza. C’è teoria, ma soprattutto pratica. Ti consente di incasellare i dubbi in uno dei tanti box, e capire come risolverlo, e chi ti può aiutare (sorpresa: non devi sapere tutto, ma devi assumere chi ne sa di più di te in ogni campo). Soprattutto, ha scritto un libro che parla di oggi, e di domani. Il mondo cambia, e diventa liquido, ogni giorno sempre di più. Quello che si poteva fare ieri solo in Silicon Valley, oggi si può fare dalla Valtellina. I modelli di impresa “vecchi” non si adattano a questo cambiamento: ne servono di nuovi. [...] Le scatole vecchie non vanno più bene. Bisogna inventarne di nuove. E collegarle. Se state partendo oggi, non preoccupatevi troppo. Le risposte arriveranno. Tenetevi questo manuale sul comodino, e ogni tanto dateci un’occhiata. Le aziende liquide evolvono in fretta, e ogni fase richiede qualcosa di diverso che al momento ignorate. Ma c’è una casella per tutto, basta saperla trovare.
Non abbiate paura. Fare l’imprenditore è il mestiere più bello del mondo. Al panico ci si abitua.
CONCEPT:
l'idea di business, che contiene la filosofia, la vision, la mission, il modello di business, gli obiettivi di breve, medio e lungo termine.
COMPETENCE:
le competenze strategiche, tattiche ed operative, attinenti ad ogni funzione aziendale coinvolta nella generazione di valore.
CAPITAL:
le risorse economico-finanziarie necessarie per l'acquisto di input necessari alla generazione di valore.
CONNECTION:
i contatti, le relazioni e la capacità di generarne di utili con gli stakeholder (portatori di interesse) nei vari mercati (siano essi del capitale, del lavoro, dei clienti, dei media, etc...).
COMMITMENT:
il coinvolgimento, la determinazione, la resilienza necessaria per superare la fase di startup ed arrivare nella fase di crescita, nel ciclo di vita aziendale.
CREATION:
quando sono presenti in maniera virtuosa e soprattutto bilanciata tutti gli asset, si verifica la Business Creation, ovvero la creazione di valore aggiunto.
PRODOTTO:
tutte le funzioni aziendali e le conseguenti attività necessarie per rendere un concept un prodotto usabile, pronto per il lancio sul mercato.
MERCATO:
tutte le funzioni aziendali e le conseguenti attività necessarie per portare il prodotto sul mercato e raggiungere gli utenti finali e i clienti.
FUNDRAISING:
tutte le funzioni aziendali e le conseguenti attività legate alla raccolta di capitali da fonti finanziarie esterne all'azienda, sia pubbliche che private.
CORPORATE:
tutte le funzioni aziendali e le conseguenti attività a supporto delle altre 3 unit, dall'amministrazione all'HR, fino a finanza e controllo di gestione.